La nostra informazione di propaganda di guerra pompa le vittorie degli ucraini e una presunta difficoltà interna e internazionale di Putin. In una sequenza logica il messaggio che viene trasmesso al grande pubblico è il seguente: vedete che Putin vacilla, che la guerra paga e che si può vincere, ergo continuiamo a farla, anzi rafforziamola insieme alle sanzioni. Il tutto in una cornice euro atlantista la quale scommette sul fatto che la superiorità tecnologica e militare dell'Occidente è tale da poter vincere facilmente anche un conflitto nucleare globale con la Russia. A me sembrano dei matti, ma, in realtà, sono guerrafondai incoscienti che pensano che gli interessi, che difendono, dei loro finanzieri a capitalisti, siano superiori alla vita umana. Torno a ripetere che, di fronte al pericolo di una guerra nucleare mondiale planetaria, che potrebbe segnare la fine di tutti, al di là delle ragioni e del torto, chi ha più responsabilità, la deve mettere. La pace può avere molte espressioni compresa quella di lasciare in sospeso delle cose. Ma si fermino le armi. Si dice, ci arrenderemmo ad un sopruso della Russia. Anche stessero così le cose e non lo sono, quanti soprusi ha dovuto subire il mondo dagli Usa e dagli europei?
Tra l'altro c'è qualcosa, anzi molto, che non mi ritorna. Dicono che stanno perdendo la guerra, ma i russi detengono saldamente una bella fetta dell'ex territorio considerato ucraino e lo hanno ammesso alla Russia realizzando una gran parte dell'obiettivo che si erano proposti all'inizio. Se vincevano, che facevamo? Annettevano tutta l'Ucraina!
Io penso che l'Europa dovrebbe subito offrire un tavolo di negoziato e non seguire e pompare quello sconsiderato cocainomane di Zelesky che ha detto che ammazzerà i russi uno per uno. Tso obbligatorio, altro che armi.
Credo che dovremmo fare una manifestazione contro la guerra anche a Perugia. Come sinistra non ce la facciamo anche perchè ci sono i soliti scemi che recriminano sul voto. Voglio lanciare una sfida ai 5 stelle. Ho letto che fanno una assemblea pubblica a Ponte S. Giovanni. Io ci vengo e vi propongo di fare questa manifestazione. Ci state? (parlo soprattutto per te, Eleonora Romani.