Lo spettro che si aggirava sull'Italia politica si è finalmente materializzato. CGIL e UIL hanno indetto lo sciopero generale contro il governo Draghi. Sarà di otto ore il 16 dicembre con Manifestazione nazionale a Roma. Mi pare il minimo di risposta che i sindacati potevano dare di fronte ad un governo che ha preso a sberleffi, nella forma e nella sostanza, tutte le loro richieste. Finalmente il lavoro dipendente fa atto di presenza e scende in campo di fronte ad una azione di governo sbilanciata, negli anni del Covid ma anche ora, a favore delle grandi imprese industriali e finanziarie e della fascia medio alta del lavoro autonomo. Bisogna fare in modo che l'Italia delle classi lavoratrici incida nel dibattito parlamentare sulla manovra, riacquisti coscienza di sé e non torni a scomparire con la fine del vecchio anno.