I rincari delle bollette gas luce e il caro carburante hanno cominciato a dare segnali inquietanti al nostro “mondaccio”, già frastornato dall' economia pre covid, covid e post covid. I rincari previsti per luce e gas, già mitigato dall' intervento poco efficace del governo, presenteranno un conto di 631 euro all' anno a famiglia. A loro si aggiungeranno i già noti rincari dei combustibili e dei biglietti di autobus e treni. Senza considerare la spinta ai prezzi delle derrate alimentari legate ai maggiori costi di spostamento di esse. Il costo per famiglia raddoppierà sino ad arrivare a 1500 euro all' anno. Gli stipendi sono fermi da decenni per i lavoratori e i nuovi contratti collettivi sono quasi sempre peggiorativi. I comunisti chiedono al governo misure importanti non palliativi per annullare gli aumenti delle bollette e dei carburanti, misure adeguate di rivalutazioni degli stipendi. Il PCI lo farà in manifestazione a cui sono invitati compagne e compagni, cittadini cittadine, autorità, sindacati associazioni e TV e stampa. La manifestazione si terrà a Gubbio in piazza quaranta martiri alle 21 venerdì 5 novembre