scontispaziali4
scontispaziali3

cropped-cropped-logo-partito-sito

facebook

PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTACI:

info@nuovaumbria.it

 

Giornale del Partito Comunista Italiano dell'Umbria e dell'Associazione 21 Gennaio

.


facebook

Le ultime dal Blog

 @ All Right Reserved 2021

Calabria terra mia

21/06/2021 13:24

Redazione

Calabria terra mia

Amministrative: dilaga la pratica della interscambiabilità dei candidatiOltre alla storica e praticatissima tradizione dei trasferimenti per studio e

 

 

Amministrative: dilaga la pratica della interscambiabilità dei candidati

Oltre alla storica e praticatissima tradizione dei trasferimenti per studio e degli insediamenti (ben riusciti) dei calabresi a Perugia, c'è oggi, come posso dire, una ulteriore analogia che lega le due regioni. La interscambiabilità dei candidati alle massime cariche. Quando ho letto che una capitana di industria di Calabria, certa Ventura (la cui famiglia era incappata in precedenti giudiziari) , è stata scelta come candidata comune alla Regione da Pd e M5S, ho subito pensato a Bianconi (e anche a Fodra), che sono stati candidati in Umbria per il centro sinistra, ma che avrebbero benissimo potuto esserlo per la destra. E' questione di casualità, amicizie, interesse e interessi, ma la politica e tantomeno l'ideale (che è?) c'entrano niente. Ma l'interscambiabilità è praticata a profusione dovunque. Ma perchè, a Milano, Sala e Albertini o chi altri del cdx, non potrebbero stare a parti invertite? E, anche a Napoli, se non ci fosse Bassolino e il candidato di sinistra (perchè non insieme?) non sarebbe la casa dei moderati e conservatori? O, per tornare a noi, voi pensate che, alle prossime regionali, sul piano della formazione politica culturale e della condizione sociale, Bori, Romizi e, per dirne un altro, Leonelli non potrebbero stare su parti invertite o magari anche tutti insieme? Figli delle stesse famiglie della buona borghesia professionale perugina, stesso Liceo Classico, amicizie comuni, stessa cultura borghese e concezione di una politica che, prima di tutto, è promozione di se stessi. E fa tredici. Banchieri, industriali, manager, ricconi. Tutti uguali. Quando mai torneremo a vedere un operaio candidato? Magari diverso dal suo padrone?

 

dose-juice-stpy-oea3h0-unsplash.jpeg

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le novità e gli ultimi articoli del Blog