Ammesso che sia un pò sbiadita sotto l'amministrazione Trump, la Nato viene riesumata, riverniciata e riproposta in grande stile dal Presidente democratico, l'umanista Biden, tra il giubilo della Ue, di Draghi e dell'aruspice dell'ortodossia atlantica in Italia, il Pd. Aveva rischiato la disoccupazione, la Nato, essendo da tempo scomparso il Paese contro il quale era stata costituita (1949, ben prima del Patto di Varsavia), l'URSS, e venuta meno la missione di arginare il comunismo. Ma la sua inutilità non è mai stata ammessa (chissà possono venire gli extraterrestri!) e nel corso degli anni della cassa integrazione anticomunista, è venuto fuori il suo vero volto e lo scopo aggressivo di gendarme dell'imperialismo contro tutti quelli, comunisti o no, che non si piegano e vogliono essere autonomi. Adesso la Nato ha avuto da Biden e dai suoi sodali europei una nuova mission: quella di arginare la Russia e combattere la Cina. Ora, esagerando le cose, si può forse discutere della Russia ma se c'è un Paese che non mai stato e non è, con nessuno, militarmente aggressivo e interventista, questa è Cina che si fa placidamente i cavoli suoi di nazione che, America o non America, sta diventando la prima potenza economica del mondo. Che interesse ci abbiano l'Eu e l'Italia a metterglisi contro è un altro mistero di Fatima. Naturalmente la Nato, come ha sempre fatto, marcherà i confini del mondo libero e sarà lo strumento della falange delle "democrazie" contro gli "autoritarismi". Infatti tra gli stati membri annovera la Turchia del massacratore Erdogan, i governi fascistoidi dell'est europeo e i regimi presidenzialisti (come il nostro) europei. Ma Biden l'ha studiata bene. Ha approvato un gigantesco intervento pubblico nell'economia del suo Paese (del quale pure vorrei discutere) e ci vuole qualcuno che glie lo ripaghi. Chi? Noi. Noi italiani, europei, altri a cui venderà nuovi armamenti per far nascere inesistenti esigenze di difesa, scaturite dalla sua nuova guerra fredda. Ve la ricordate compagni, quella bella canzone contro la Nato degli anni ruggenti? "La cosa più avvilente...in giorni come questi...è quella di vedere...le stesse facce di sempre...Buttiamo a mare le basi americane...cessiamo di fare da spalla agli assassini...andiamo a conquistare la nostra libertà!" Torniamo a cantarla!