Renato Guttuso, pittore e politico italiano, indicato inizialmente come esponente del "realismo socialista" fu protagonista della pittura "neo realista" espressa dagli artisti dell'epoca del "fronte nuovo delle arti". La sua arte legata all'espressionismo caratterizzata da un forte impegno sociale che lo portò all'esperienza politica come senatore del Partito Comunista Italiano, per due legislature durante la segreteria di Enrico Berlinguer. (foto1) Tra le opere più importanti e famose spiccano "la crocefissione" (foto 2) tela conservata a Roma presso la galleria d' Arte moderna che rappresenta un vero e proprio grido di opposizione ai regimi totalitari come il nazismo e le atrocità che ne conseguono.
Secondo il regime fascista dell'epoca, questa tela rappresentava una crocifissione steampalata, mal riuscita tanto che su "la stampa" uscì un articolo che la definiva "monstrum" a firma di Marziano Bernardi.... un opera dove tutto stride dalla forma ai colori, un tema che passa dal divino all'umano.
Ben presto però, l'opera godette di unanime approvazione. Ammirazione per Guttuso che con coraggio dipinse la violenza del nazismo che ancora oggi ricordiamo con sgomento. In quest'opera si riscontrano affinità con l'opera di Picasso "guernica" sia per le motivazioni che per alcune componenti della tela(foto3). La seconda opera e quella che ritrae "il funerale di Palmiro Togliatti" che si svolse a Roma nel 1964, dove una folla grigia sovrastata da bandiere rosso acceso, e in primo piano i volti dei Grandi del comunismo internazionale con Enrico Brlinguer in prima fila (foto4) Ebbi la fortuna di vedere l'opera ancora in lavorazione nello studio del Maestro. Una delle opere che più amo tra le tante è "Vucciria" (foto5)
Tra le opere più importanti e famose spiccano "la crocefissione" (foto 2) tela conservata a Roma presso la galleria d' Arte moderna che rappresenta un vero e proprio grido di opposizione ai regimi totalitari come il nazismo e le atrocità che ne conseguono.
Secondo il regime fascista dell'epoca, questa tela rappresentava una crocifissione steampalata, mal riuscita tanto che su "la stampa" uscì un articolo che la definiva "monstrum" a firma di Marziano Bernardi.... un opera dove tutto stride dalla forma ai colori, un tema che passa dal divino all'umano.
Ben presto però, l'opera godette di unanime approvazione. Ammirazione per Guttuso che con coraggio dipinse la violenza del nazismo che ancora oggi ricordiamo con sgomento. In quest'opera si riscontrano affinità con l'opera di Picasso "guernica" sia per le motivazioni che per alcune componenti della tela
La seconda opera e quella che ritrae "il funerale di Palmiro Togliatti" che si svolse a Roma nel 1964, dove una folla grigia sovrastata da bandiere rosso acceso, e in primo piano i volti dei Grandi del comunismo internazionale con Enrico Brlinguer in prima fila (foto4) Ebbi la fortuna di vedere l'opera ancora in lavorazione nello studio del Maestro.
Una delle opere che più amo tra le tante è "Vucciria" (foto5)