Non condivido affatto l'obbligo imposto alle imprese che prendono soldi del PNRR di assumere la quota del 30% di giovani. É una misura demagogica e caritatevole destinata (volutamente) ad alimentare il conflitto generazionale e la disgregazione sociale, come fu già per la "riforma" Fornero. Si pensi a come potrá reagire un padre di famiglia di 50 anni, disoccupato con figli a carico, che si vede passare avanti un giovane senza carichi e responsabilità familiari. Al di lá della retorica é un provvedimento prevalentemente a vantaggio dee imprese che potranno assumere persone che costano meno e più "docili". La veritá é che il governo e la sua maggioranza pensano alla falsa assistenza ai giovani (come é per la proposta Letta), ma rifiutano ogni politica strutturale e seria per la dignitá e il lavoro ai giovani e per l'occupazione in generale..