Si profilano novità sostanziali, in positivo, nella posizione del governo italiano nei confronti di Cuba e per la rimozione del blocco americano sull'Isola? Non mi pare il caso di dirlo, anche se l'altro ieri, il Senato ha approvato due ordini del giorno, uno di parlamentari di Sinistra Italiana, l'altro di loro colleghi di Fratelli d'Italia, entrambi condivisi in aula dal Governo, che, in termini diversi, intervenivano per la sospensione del bloqueo in questo periodo di emergenza pandemica. Non credo, sinceramente, che questo atto, pure positivo, avrà conseguenze serie sulla posizione dell'Italia che, solo pochi giorni fa, ha votato con Usa e Paesi europei, contro una mozione all'Onu presentata da Cina e Movimento dei Paesi non allineati, che chiedeva la sospensione dei blocchi. In Parlamento si dice che un odg non si nega a nessuno. In ogni caso ci rallegriamo con Si perchè, finalmente, ha fatto qualcosa "di sinistra", ma non basta e chiediamo di più. Chiediamo che Fratoianni, come gli è stato chiesto dalle Associazioni di amicizia Italia Cuba, presenti a Stoccolma (solo un parlamentare lo può fare) la proposta di assegnazione del Nobel per la pace ai Medici cubani delle Brigate Internazionali e che il suo partito esca dalla sudditanza filoatlantica, si batta per Cuba, facendo una chiara scelta di campo. Se no anche l'odg al Senato pare un atto per scaricarsi la coscienza e darsi una lustratina di finta sinistra.