Il Partito Comunista Italiano dell’Umbria, insieme all’Associazione 21 Gennaio che, principalmente a Gubbio, si occupa di attività sociali, ha deciso di pubblicare questo giornale on line, pubblico e gratuito, con lo scopo di far conoscere le sue posizioni politiche sui diversi temi sul tappeto in campo regionale ma anche nazionale e di tenere in vita e far pesare nel dibattito politico, culturale e sociale, un punto di vista di classe e l’espressione di una identità comunista (dalle idee del marxismo, all’organizzazione delle lotte operaie e popolari, alla strenua difesa della pace e dell’autonomia dei popoli, alle battaglie per rinverdire e allargare le conquiste civili e ambientali) che ritiene di assoluta attualità, anzi indispensabili e per la trasformazione della società nel segno della giustizia sociale e dell’uguaglianza.
L’idea che ci guida è quella di non considerare il capitalismo come l’ultima tappa della storia e di ritenere necessario, prima ancora che possibile, un radicale cambiamento della civiltà, liberandola dall’ossessione del mercato e del profitto. Questo giornale si propone di svolgere una battaglia culturale e politica contro tutti i revisionismi e le contraffazioni della storia che hanno portato a definire, purtroppo non più solo da destra, ma oggi anche da “sinistra”, l’eredità del Partito Comunista Italiano e del movimento operaio come uno strumento ormai inservibile o, molto spesso, come un errore e un orrore.
Il Partito Comunista dell’Umbria concepisce la difesa della identità comunista come non ostativa di un più generale progetto (per il quale è disponibile e lavora) di riunificazione dei comunisti nell’ambito di una più generale ricomposizione della sinistra. La sinistra oggi è frammentata e divisa e ciò, tra altre cause, gli impedisce di avere la massa critica necessaria per esercitare un qualche peso politico. E’ lecito e giusto immaginare la convergenza di tutti in un soggetto della Sinistra programmatico e plurale, che non annulli le identità ma si cimenti in una azione e in una lotta comune, a cominciare da quella di opposizione al governo Draghi.
Queste pagine sono fatte per ospitare un confronto e un dibattito con tutte le altre forze della sinistra politica e sociale e invitiamo chiunque lo voglia, singoli, partiti, associazioni politico culturali, nuovi movimenti e soggetti sociali, gruppi i più vari a inviarci articoli, riflessioni, scritti per alimentare questa discissione. Li ospiteremo molto volentieri, anzi li chiediamo e discuteremo con loro.
Pubblicando questo giornale il Pci dell’Umbria si proietta in una avventura ambiziosa e difficile. Si sente sostenuto dalla nobiltà dei suoi ideali e dalla giustezza delle proprie ragioni. E’ un partito ancora piccolo che vuol fare una grande politica.